A meno di un anno dalla sua nascita, Fondazione Mani Intelligenti, la Fondazione per l’innovazione e la cultura del gioiello italiano con sede a Valenza, si presenta alla città con una serata spettacolo gratuita dedicata ai Capolavori.
L’appuntamento, in programma per il 15 marzo al Teatro Sociale, sarà animato da Mauro Berruto, già Commissario Tecnico della Nazionale maschile della Federazione Italiana Pallavolo, con la quale ha vinto l’indimenticabile bronzo ai Giochi Olimpici di Londra del 2012. Romanziere, formatore e storyteller, Berruto è stato Amministratore delegato della Scuola Holden fondata da Alessandro Baricco e continua ad occuparsi di management, impresa e Imprese.
La serata spettacolo avrà al centro il tema dei Capolavori. Da quelli sportivi, a quelli che nella vita ci coinvolgono ed entusiasmano, non ultimi i Capolavori dell’oreficeria valenzana, frutto di una tradizione che conta oltre un secolo di vita e che Fondazione Mani Intelligenti, con i suoi primi 22 soci, i più prestigiosi produttori di gioielli al mondo, intende portare nel futuro puntando sulla formazione delle nuove generazioni.
“Come produttori di gioielli – spiega Alessia Crivelli, Presidente della Fondazione – dobbiamo molto, se non tutto, alla città. Per questo a meno di un anno dalla nostra nascita, e con una serie di iniziative già realizzate, è un piacere e un onore presentarci a tutti con una serata spettacolo che parla di Capolavori e dunque dell’arte orafa, indissolubilmente legata ad una città dove i capolavori nascono da più di un secolo, coniugando lavoro metodico e talento. Siamo certi che Valenza possa guardare al futuro proprio da qui. Per questo invitiamo tutti coloro i quali vogliono guardare avanti con lo stesso ottimismo alla serata del 15 marzo”.
È proprio per coniugare talento e metodo, che Fondazione Mani Intelligenti sta mettendo a punto un programma formativo rivolto ai giovani di tutta Italia, che in queste settimane stanno iscrivendosi al concorso per definire il marchio della Fondazione valenzana.
Un marchio che incrementerà la riconoscibilità della Fondazione anche rispetto al tessuto produttivo cittadino, che sarà protagonista di un evento a porte chiuse nel pomeriggio del 15 marzo che anticiperà la grande serata aperta a tutti.